Il mercato dei token non fungibili si basa al 100% sulla teoria del "greater fool".
Siamo d'accordo con Bill Gates, ma solo quando si riferisce alla compravendita di "nulla", ma se parliamo di fedeltà...
Perché parlare ancora di NFT?
Per NFT si intende un modo per identificare in modo univoco, sicuro e non ambiguo un prodotto digitale creato su Internet. L’NFT può essere qualsiasi oggetto digitale: un video, una foto, una GIF, un testo, un articolo, un audio. Quando un oggetto digitale viene certificato con un NFT, è come se ci fosse la firma dell’autore e nessuno potrà mai affermare che quello non è originale o che esistono altre copie, a meno che non venga firmato con un nuovo token-id.
Sempre lontani dal considerare i NFT come uno strumento di speculazione finanziaria, preferiamo considerare i NFT come strumenti di marketing, di comunicazione, strumenti destinati a fidelizzare i clienti, a creare attenzione verso un prodotto, a fare un biglietto d’ingresso a un evento, o un ricordo di un’esperienza vissuta virtualmente o nella vita reale.
Un esempio pratico di come utilizziamo gli NFT è la serie creata per alcuni dei nostri clienti e partner dell'industria vinicola
Galleria
Il processo di creazione di un NFT (per l’industria del vino) inizia con il possesso della bottiglia scelta dal cliente. Una volta definito lo stile che dovrà avere il prodotto finito, i nostri artisti provvederanno alla creazione di una grafica specifica; in alternativa, è possibile far decorare la bottiglia reale (collabora con noi uno dei più famosi pittori pop italiani) a cui seguirà una scansione 3d per generare una grafica 2d o 3d, animata o meno, che, una volta terminata, diventerà un NFT e sarà messa in vendita indissolubilmente legata a un unlockable content costituito da un certo numero di bottiglie, piuttosto che a una degustazione virtuale o reale, a memorabilia, ecc.